I destinatari del presente metodo d’insegnamento d’italiano sono studenti con una doppia caratteristica: sono universitari e sono di lingua spagnola. Per questa ragione la prospettiva essenziale di questo metodo è lo studio contrastante fra l’italiano e lo spagnolo per mettere in rilievo le somiglianze e le differenze fra le due lingue. Questo approccio determina che gli argomenti grammaticali più diversi per uno studente spagnolo –come ad esempio le particelle ci, ne- vengono studiati più approfonditamente e, invece, quelli più simili –come l’imperfetto indicativo- sono trattati in modo più elementare. Il metodo ha un doppio versante, e cioè teorico e pratico. Il primo, il teorico, è quello grammaticale in cui ogni argomento linguistico è accompagnato dai corrispondenti esercizi. Il secondo, quello pratico, tratta di argomenti di carattere signi_cativo su diversi aspetti della vita quotidiana -chiedere informazioni, la famiglia, la casa, l’alimentazione, viaggi, amici, spesa, shopping, feste, spettacoli, ecc. - con un abbondante vocabolario, con delle letture ed esercizi creativi da fare da parte degli studenti. Ogni tema teorico è introdotto da una lettura in cui viene presentato l’argomento grammaticale che sta per essere studiato. Poi, in un quadro a colori, viene la spiegazione grammaticale che è suddivisa in diverse parti: prima quelle più elementari e, a continuazione, quelle più complesse e di maggiore dif_coltà. E dopo ognuna vengono messi degli esercizi che rafforzano l’argomento studiato da parte degli studenti. Il tema pratico inizia con un vocabolario e modi di dire sul campo signi_cativo che si studia. Dopo, ci sono dei dialoghi su diverse situazioni quotidiane af_nché lo studente possa farne altre simili.
